Pubblicato il: 07 10 2022
  • cybersecurity

Da giorni le caselle di posta elettronica degli italiani sono di nuovo nel mirino degli hacker, che questa volta si fingono l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

L’ennesima truffa escogitata dai cyber truffatori consiste nell’impersonare l’ente pubblico via mail, invitando il malcapitato a fornire informazioni bancarie promettendo un proficuo rimborso su tasse o contributi.

Con i dati sensibili ottenuti, i truffatori ottengono l’accesso al conto corrente della vittima.

Già da tempo l’Inps è a conoscenza di questa modalità di raggiro e di simili varianti, avendo ricevuto diverse segnalazioni nel tempo. Per limitare i danni, l’ente pubblico ricorda che per motivi di sicurezza non gli è consentito inviare comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati scaricabili o link cliccabili.

È sempre bene, dunque, diffidare da link sospetti e prestare attenzione a chi forniamo i nostri dati sensibili.

L'Inps mette a disposizione sul proprio sito un vademecum «Attenzione alle truffe» con i consigli utili per proteggersi e che viene periodicamente aggiornato con le ultime segnalazioni pervenute disponibile a questo link